Cgia, Mafia Spa fattura 40 miliardi l’anno

Ha un fatturato annuo di 40 miliardi di euro ed è gestito da organizzazioni mafiose.

Mafia Spa ha un “fatturato” in Italia inferiore a quello di Gse, Enel ed Eni.

I dati relativi alle attività economiche criminali sono sottostimati, in quanto non si possono stimare i proventi delle organizzazioni criminali che entrano nell’economia legale.

L’Unione Europea ha permesso a tutti i paesi membri di contare alcune attività economiche illegali nel loro PIL.

È come se ammettessimo che una parte dell’economia illegale riconducibile a Mafia Spa è una componente positiva della nostra ricchezza nazionale.

A livello territoriale, la presenza più diffusa di organizzazioni economiche criminali si registra nel Mezzogiorno, anche se ormai esistono evidenze altrettanto inquietanti che indicano la presenza di queste organizzazioni illegali nelle aree economicamente più avanzate.

I territori in cui l’economia locale è fortemente condizionata dalla spesa pubblica e dal livello di corruzione nella pubblica amministrazione sono più vulnerabili al potere corruttivo delle mafie.

È molto probabile che vi sia una presenza radicata e diffusa di una o più organizzazioni criminali.

Secondo la Banca d’Italia, la penetrazione territoriale di Mafia Spa non riguarda solo il Mezzogiorno; purtroppo hanno anche un indice di presenza mafiosa molto preoccupante nel Centro-Nord, in particolare nelle province di Roma, Latina, Genova, Imperia e Ravenna.

Al Sud, infine, secondo i ricercatori di via Nazionale, le uniche zone completamente “immuni” dalla presenza del fenomeno mafioso sarebbero le province di Matera, Chieti, Campobasso e le realtà sarde di Olbia-Tempio, Sassari e Oristano .

Oltre ai 17,4 miliardi di euro prodotti dalle attività illecite, il nostro Pil nazionale “assorbe” altri 157 miliardi di euro: di cui il 79,7% “nascosto” dalla sottodichiarazione.

L’economia inosservata rappresenta 174,4 miliardi di euro ed è conteggiata nel nostro PIL nazionale.

Sebbene non sia possibile quantificarne l’entità, è chiaro che una parte importante di questo stock è riconducibile anche a organizzazioni criminali di tipo mafioso, a dimostrazione che i 40 miliardi di fatturato a cui si fa riferimento all’inizio di questo documento sono, purtroppo, sottostimati.